
24 giu 2020
La Corte Europea dei Diritti dell'Uomo mette in discussione la soppressione del Corpo Forestale

24 giu 2020
La Corte Europea dei Diritti dell'Uomo mette in discussione la soppressione del Corpo Forestale
Fonte: Salviamo il Paesaggio
La Prima Sezione della Corte Europea dei Diritti dell'Uomo ha deciso di dare conoscenza al Governo italiano del ricorso presentato nel 2017, attraverso l'Avv. Ascanio Amenduni del Foro di Bari, da alcuni agenti del Corpo Forestale dello Stato, soppresso dal decreto legislativo n. 177 del 2016 in esecuzione della legge Madia n. 124 del 7.8.2015. La Cancelleria della Corte di Strasburgo, in via preliminare, ha invitato il Governo italiano a tentare una regolamentazione amichevole con i ricorrenti, entro il 19.11.2020. Per quella data entrambe le parti dovranno far pervenire alla Cancelleria proposte di soluzione conciliativa, in particolare per quanto concerne il danno materiale subito, le spese e le competenze legali. L'ipotesi di violazione della convenzione europea individuata dalla Corte, è lo spoglio di alcuni diritti fondamentali direttamente a opera del legislatore italiano in danno dei forestali che tra l'altro hanno lamentato, nei loro ricorsi il coattivo passaggio da una polizia civile a una polizia militare e la perdita di molti diritti, tra cui quello di sciopero e quello di libera associazione sindacale, protetti dall'art. 11 della Convenzione.