Fonte: Corte Costituzionale

La Corte Costituzionale, con la sentenza n. 128 del 2008, ha dichiarato l'illegittimità costituzionale dell'esproprio del Teatro Petruzzelli di Bari, disposto con decreto-legge. La sentenza ha stabilito che la disposizione che prevedeva la conversione in proprietà pubblica del teatro 'non presenta di per sé il carattere della straordinaria necessità ed urgenza, risolvendosi invece in una ordinaria modificazione degli assetti stabiliti per la gestione delle attività culturali in ambito locale'. La Corte ha sottolineato che 'la ripresa dell'attività culturale non appare collegata, quanto meno secondo un rapporto di immediatezza qualificabile in termini di urgenza, sia pure relativa, alla titolarità di beni immobili utilizzati per lo svolgimento delle attività teatrali, e quindi alla esigenza di convertire in proprietà pubblica quella dei privati'. Questa sentenza ha rappresentato un importante precedente nella tutela della proprietà privata contro gli abusi della decretazione d'urgenza, e ha avuto un impatto significativo sulla vicenda del Teatro Petruzzelli, che è tornato alla proprietà della famiglia Messeni Nemagna, assistita dall'avvocato Ascanio Amenduni.

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